Descrizione
Il bando NAZIONALE sul CREDITO D’IMPOSTA DEL 50% PER LE SPESE DI CONSULENZA ha l’obiettivo di attivare il credito d’imposta per supportare le piccole e medie imprese (PMI) che scelgono di quotarsi su un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Il credito d’imposta copre il 50% delle spese di consulenza sostenute dalle imprese per la preparazione della loro quotazione.
Tali consulenze possono riguardare vari ambiti, come la preparazione contabile e legale, la ristrutturazione aziendale e la compliance normativa per il rispetto delle regolamentazioni richieste dai mercati.
L’obiettivo è rendere il processo di quotazione più accessibile, riducendo il carico finanziario per le PMI, che spesso trovano difficoltà a coprire i costi di consulenza legati a questi processi complessi.
BENEFICIARI
Possono usufruire dell’agevolazione prevista dal presente decreto le piccole e medie imprese (PMI) che siano costituite e regolarmente iscritte al registro delle imprese al momento della presentazione della domanda, e che soddisfino i seguenti requisiti:
- operano nei settori economici previsti dal regolamento di esenzione, inclusa la produzione primaria di prodotti agricoli;
- sostengono costi di consulenza per ottenere l’ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo;
- presentano la domanda di ammissione alla quotazione dopo il 1° gennaio 2024;
- ottengono l’ammissione alla quotazione entro il 31 dicembre 2024
Per tutte le informazioni sulla misura CREDITO D’IMPOSTA DEL 50% PER LE SPESE DI CONSULENZA NAZIONALE scarica la scheda informativa.